Ottobre e l’Autunno: il mese in cui si celebra S. Francesco protettore degli animali

Il 4 ottobre si è celebrato San Francesco protettore degli animali e la giornata mondiale dedicata ai nostri pets.
Come possiamo da amanti degli animali non festeggiarli anche noi sul nostro Blog? Dedichiamo il mese di ottobre ai nostri amici pelosi e attraverso questo breve articolo vogliamo affrontare due temi molto importanti il maltrattamento e l’abbandono.
In Angeli e Orme promuoviamo la cultura del rispetto e della cura degli animali, celebriamo il rapporto unico e speciale che si instaura tra l’essere umano ed i nostri amici pelosi e vogliamo riconoscere e dare onore ad una vera storia di amicizia. Il nostro intento è quello di trasmettere una cultura etica in tutte le fasi della vita dei nostri amici a quattro zampe.
Gli animali d’affezione non si prendono per sfizio, gioco o si regalano tanto per fare un pensiero, occorre essere consapevoli che l’animale è un impegno, sicuramente più redditizio di un investimento non in termini di soldi, ma di soddisfazioni, dona amore incondizionato, ma allo stesso tempo va curato, amato e non abbandonato a se stesso, legato o maltrattato. E’ un rapporto di amicizia, amore e rispetto e non deve essere leso da cattiverie o incuria per mancanza di tempo.

La Giornata mondiale degli Animali è un’occasione per aiutare i pelosi meno fortunati, grazie alle molte iniziative che vengono messe in atto per sostenere canili, gattili e associazioni di volontariato.
Siccome la nostra attività nasce da una disavventura che abbiamo vissuto in prima persona, come vi raccontiamo nella pagina della nostra storia, vogliamo celebrare ogni giorno il rapporto speciale che condividiamo con i nostri amici animali.
Molto spesso leggiamo sui giornali, sui blog, sui social network di animali che vengono maltrattati, abbandonati o peggio ancora addestrati per i combattimenti.
Noi di Angeli e Orme diciamo NO a tutto questo, un animale da compagnia è un compagno fedele di vita e come tale va rispettato. Se non si conosce la parola rispetto nelle più svariate delle sue accezioni è bene stare lontani sia dagli esseri umani sia dagli esseri animali.
Gli animali sono essere senzienti, con una propria sensibilità e in grado di percepire il dolore che può derivare dall’abbandono, dalla mancanza di adeguate attenzioni e derivante da maltrattamenti.
L’ abbandono va ricondotto alla trascuratezza o al disinteresse verso l’animale e non si configura solamente nella volontà di abbandonare l’animale, ma nell’intento generale di non prendersene più cura pur essendo consapevoli che l’animale non è in grado di provvedere autonomamente a se stesso.
Il maltrattamento è dato dall’incrudelimento nei confronti dell’animale o all’inflizione su di esso di sofferenze gratuite, atteggiamenti che sono puniti con il reato di maltrattamento.
L’abbandono di animali è un reato contravvenzionale che il nostro ordinamento prevede e punisce all’articolo 727 del codice penale.
Tale norma, in particolare, prevede testualmente che: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
Le fattispecie punite, quindi, sono due: l’abbandono di animali e la loro detenzione in condizioni che contrastano con la natura e generano sofferenze.
L’obbiettivo del riconoscimento di tale reato è l’esigenza di tutelare il sentimento di comune pietà verso gli animali e la promozione dell’educazione civile attraverso la lotta alla crudeltà ed insensibilità di gesti insensati.
Il maltrattamento di animali è invece tutelato della legge n. 189/2004. Tale norma ha introdotto anche, i delitti di uccisione di animali, di organizzazione di spettacoli o manifestazioni che provochino sevizie per gli animali e di organizzazione di combattimenti tra animali.

Nonostante esista una normativa di riferimento, purtroppo nel nostro paese esistono ancora troppi casi di maltrattamenti ed abbandono dei nostri piccoli amici animali, ci facciamo promotrici ogni giorno della diffusione di una cultura etica del rispetto degli animali d’affezione sperando un giorno di poter veder diminuire i casi di abbandono o deposito presso i canili e gattili, di maltrattamento e gare illecite di combattimento ove a pagarne il prezzo più grande sono sempre i più indifesi.
Se scegli di avere al tuo fianco un animale da compagnia, prenditene cura dal primo all’ultimo giorno che ti accompagnerà fai una scelta d’amore ne sarai ricompensato ogni giorno.

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