Per il mese di giugno abbiamo il piacere di dedicare l’articolo del blog ad una figura professionale molto importante per i nostri amici a 4 zampe: gli educatori cinofili, persone specializzate nell’educazione dei cani.
Molti di voi si saranno sicuramente rivolti a figure del genere le quali hanno il compito principale di supportare i proprietari di cani indirizzandoli ad un insegnamento e inserimento adeguato dell’animale nel contesto in cui si trova a vivere. Ma non solo, un educatore cinofilo interviene anche quando è necessario risolvere eventuali problemi comportamentali.
Alcuni esempi di richiesta d’aiuto nei confronti degli educatori possono essere i seguenti: il cane non sa stare a casa da solo, abbaia molto spesso, rende le passeggiate difficili perchè tira troppo al guinzaglio, non va d’accordo con gli altri cani. Un saggio educatore vi porterà, prima di intervenire, a pensare alle motivazioni per le quali certi comportamenti sono manifesti: magari l’amico a 4 zampe è aggressivo perchè ha paura, oppure è molto territoriale e possessivo; probabilmente distrugge oggetti in casa perché si annoia o sfoga così la separazione dei proprietari; l’abbaiare in modo eccessivo potrebbe essere dettato dall’ ansia o anche in questo caso dalla noia.
Indipendentemente da quale sia la causa del mal comportamento, è molto importante identificarla, questo serve per adottare le giuste strategie ricordando che l’educatore cinofilo non ha una pozione magica per risolvere tutte le le criticità comportamentali dell’animale e soprattutto non può farlo da solo: occorre un grande lavoro di squadra che comprende il proprietario, il cane, l’educatore e tutti i membri della famiglia. In generale le “regole” d’oro dell’educatore cinofilo sono: iniziare il percorso educativo il prima possibile, meglio se il cane è cucciolo; educare in modo positivo e propositivo quindi evitare di educatore infliggendo punizioni o paura in quanto i cani sono esseri straordinariamente meravigliosi, vanno trattati con cura e rispetto, solo così si può ricevere una risposta positiva all’insegnamento. Altro elemento importante quando si comunica con l’amico a 4 zampe è la comunicazione chiara, semplice ed anche coerente.
Si può dire che l’educazione e buon comportamento del cane è qualcosa che non si smette mai di tenere sotto controllo e di occuparsene ma questo non deve spaventare perchè l’amore verso i nostri cani ci porterà naturalmente a prenderci cura di loro anche da questo punto di vista.
Inoltre, sapendo dell’esistenza degli educatori cinofili, possiamo stare tranquilli e pronti a goderci la vita a 6 zampe.
Ma quali sono le motivazioni che spingono una persona a scegliere di diventare educatore cinofilo? Ne abbiamo raccolte alcune dal web e ve le riportiamo:

Cristina: “La passione per la cinofilia è scoppiata in me dopo aver adottato Leopoldo. Essendo alla prima esperienza con un cane e trattandosi di un soggetto con un passato travagliato, ho deciso di affidarmi ad un professionista che potesse aiutarmi a capirlo e a farlo vivere più tranquillo. E’ stato un percorso che ha fatto crescere entrambi, ci ha cambiati e in meglio e proprio durante l’addestramento ho capito che il mio amore per questa disciplina era grande. Alla fine, ho preso la decisione di diventare educatore a mia volta e sono felicissima”.
Lorenzo: “Tutto è iniziato in canile. Facevo il volontario e vedevo i cani che dalle case venivano abbandonati perché problematici. Mi dedicavo alla loro cura e cercavo di comprenderli, di farli ragionare e in me è scattata l’idea di poter intervenire prima per evitare loro l’abbandono così, sono diventato educatore cinofilo.”
Andrea: “Per me i cani sono amore puro, detesto i proprietari che urlano loro contro, li mortificano e li strattonano per strada. Ho sempre avuto cani in famiglia e, raggiunta la maggiore età, ho capito che volevo fare qualcosa anche per gli altri cani, non potendo adottare tutti quelli del mondo 🙂 . L’essere un educatore cinofilo mi riempie di orgoglio e mi fa sentire bene perché so che ogni volta miglioro la vita a questi esseri stupendi.
Camilla: “Per me i cani hanno gli stessi diritti degli uomini e soprattutto quello di essere rispettati. Sono tanti anni che faccio questo lavoro e la motivazione è sempre la stessa, donare dignità ai nostri amici a 4 zampe che arrivano ad avere comportamenti sbagliati, irosi e travolgenti per i motivi più disparati, tante volte non dipendenti da loro.”

Sei tra quelli che si è rivolto ad un addestratore cinofilo e ti va di raccontarci la tua esperienza? Scrivici! Pubblicheremo molto volentieri il tuo racconto.