Non sono un peluche: se vai in vacanza non abbandonarmi!
L’estate è tempo di vacanze, di giornate spensierate, ma anche di consapevolezza che l’abbandono di un animale è reato!
L’abbandono è un reato, punito dal Codice Penale, art. 727, che recita quanto segue: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. Entrambe le condotte configurano ipotesi di reato proprio, in quanto può essere commesso solo dal proprietario dell’animale.
Avere un animale d’affezione è una scelta importante e vincolante, un impegno, ma non un obbligo. La decisione di avere al proprio fianco un animale d’affezione deve essere una scelta consapevole e responsabile, non una scelta avventata e dettata dalle emozioni passeggere.
L’instaurare un rapporto di convivenza con un amico a quattro zampe è un impegno a lungo termine per noi umani e per la vita per i nostri animali. Richiede tempo, dedizione e coinvolgimento sempre e per tutta la vita dell’animale.
Solo responsabilità e consapevolezza possono ridurre l’elevato numero di casi di abbandono che si verificano ogni anno, in particolare nel periodo estivo.
L’abbandono di un fedele amico animale è un crimine etico, non vi sono scuse che possano giustificarlo. Non si lasciano per strada o altrove cani e gatti per andare in vacanza senza problemi. Se la priorità sono le vacanze non prendere in carico un animale che, necessità di cure giornaliere o, se decidi di prenderlo è necessario organizzarsi per il suo sostentamento durante il periodo di assenza presso un familiare, un amico/a o presso i centri cinofili che svolgono la funzione di “pensione per animali”. Un’altra soluzione è quella di trascorrere una vacanza con i Vs amici a 4 zampe, che è sicuramente un’esperienza pazzesca.
Ma la soluzione semplicistica e criminale da evitare assolutamente è l’abbandono.
Si può combattere l’abbandono solamente con la prevenzione. L’Italia è indietro nella reale adozione di misure a tutela degli animali pertanto spetta a coloro che vi lavorano a contatto trasmettere una cultura etica della gestione degli animali d’affezione. E’ compito di medici veterinari, istituzioni, centri cinofili, addestratori, associazioni, canili e gattili ed anche nostro di Angeli e Orme dare indicazioni, accompagnare, istruire e vigilare su chi adotta o compra un animale d’affezione per diffondere una cultura che sia responsabile ed etica.
Maltrattamenti ed abbandono creano negli animali innumerevoli problematiche, tra cui le principali sono: senso di smarrimento, panico, destabilizzazione psicologica, stress e ansia, perdita di sicurezza, depressione e rifiuto del cibo.
Angeli e Orme condanna l’abbandono di qualsiasi animale, difende e dà onore alle storie di vere amicizie che si instaurano tra uomo e animale e supporta la diffusione di una cultura etica nella gestione degli animali d’affezione.
Chi abbandona, non solo commette un reato, ma condanna a morte un animale. Gli animali sono esseri senzienti dotati di una propria sensibilità e sono in grado di percepire il dolore che può derivare dall’abbandono e dalla mancanza di adeguate attenzioni.
Le sanzioni per chi abbandona un animale non sono proporzionate alla gravità del gesto compiuto e del danno permanente che si arreca all’animale. Quella che viene definita la “morte affettiva” dell’animale colpisce l’ottanta per cento dei cani abbandonati, la cui maggioranza è destinata a morire nell’arco di poche settimane e la restante parte finisce nei canili. Condannati ad una morte certa per un crimine etico ed ingiusto commesso dall’uomo.
Inoltre, la gestione di animali randagi, canili e gattili generano delle spese che sono costi a carico di tutta la comunità.
Per evitare di condannare un animale a una morte sicura ed ovviare a dei costi elevatissimi per tutta la comunità, la decisione di prendere con sé un animale deve essere ponderata, è una scelta che cambia la vita sotto molti punti di vista.
Gli animali d’affezione anche se all’apparenza possono assomigliare a dei peluche non lo sono, hanno delle esigenze e dei bisogni che devono essere prese in considerazione 365 giorni l’anno, 24h su 24h, 7 giorni su 7 e in tutte le stagioni.
L’amore incondizionato che un animale dona al suo umano è per sempre, ma va guadagnato a fronte di cambiamenti e sacrifici. Credeteci ne vale la pena! Un pet ti cambia la vita in meglio e dona affetto smisurato.
Noi di Angeli e Orme, consapevoli che la storia di una vera amicizia va onorata sempre e in tutte le stagioni, estate compresa non andiamo in vacanza. Se avete necessità di avere anche solamente un consiglio per sapere a chi affidare il Vs animaletto per qualche giorno di vacanza, contattateci saremo liete di consigliarvi i centri dislocati sul territorio per accogliere come ospiti temporanei i vostri amici.
Non sono un peluche, sono fonte di amore incondizionato, non c’è estate che giustifichi un abbandono!
Buone vacanze a tutti!